La via d’uscita sconosciuta

No. 87 (PSW 11, p. 149)

"Siamo infelici che non ci sia via d’uscita dalla nostra valle", così si lamentavano le pecore e le mucche in un alpeggio chiuso. Un cervo che aveva sentito le loro lamentele disse loro: Ci sono delle vie d’uscita dal vostro pascolo, ma sia il pastore che il macellaio non ve le mostreranno, e per trovarle da soli, non si può essere né mucca né pecora. Il proprietario della montagna, che aveva sentito le affermazioni del cervo alle sue pecore e mucche, ne disse: questo cervo pare avere la tendenza di portare cattive idee tra il mio bestiame; le mie mucche e le mie pecore non hanno il diritto di cercare un’altra via d’uscita dal loro pascolo che non sia quella che porta dai miei servitori nella stalla o al macello, a cui sono abituate e obbligate.