L’onda e la riva
No. 127 (PSW 11, p. 171)
La riva disse all’onda: "Perché mi danneggi?"
L’onda rispose: "La forza della mia corrente mi butta verso di te e verso la mia propria rovina."
Tutta la forza umana che si serve, senza saperlo e contro la volontà della debolezza, del torto e della violenza di un’altra forza umana come strumento e mezzo morto, è uguale a quest’onda, e può esprimere con diritto la stessa scusa a chi cerca di danneggiarla.